Fumare porta con sè una serie di pericoli che è meglio scongiurare. Tra questi il rischio di sviluppare varie forme di demenza, tra cui la malattia di Alzheimer. Perdere il vizio è invece associato a una riduzione del rischio.
Lo rivela uno studio che ha coinvolto oltre 46 mila maschi over-60, pubblicato sugli Annals of Clinical and Translational Neurology. Lo studio condotto da Sang Min Park dell’Università Nazionale di Seul mostra che chi ha smesso di fumare da tempo e chi non ha mai fumato hanno rispettivamente un rischio di demenza ridotto del 14% e 19% rispetto ai fumatori.