Il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini lancia un messaggio inequivocabile ai mercati in vista dell’approvazione della prossima manovra: “Saremo compresi dai fatti. Mi stupisce che non si apprezzi il fatto che manteniamo gli impegni espressi in campagna elettorale”, dichiara ai microfoni di Radio 24. “In passato il Pd ha fatto quello che diceva l’Europa e gli italiani non stanno meglio e c’è più debito. Io voglio fare spesa utile, spero che rientri nei canoni europei”.
Solo domenica Salvini mandava a dire al collega Tria: “Il vincolo del 3% lo sfioreremo dolcemente, come i leghisti sanno fare, senza superarlo. Le concessioni sono da rivedere tutte, una per una. Non solo sulle strade ma anche in settori sui quali lo Stato ha fatto un grosso favore ai privati”. Le aspettative, tuttavia, non sono altissime: “Non posso pretendere che l’anno prossimo tutti paghino il 15% di tasse. Ma nella manovra ci sarà un primo passo e tanti italiani, tanti artigiani e tanti professionisti pagheranno meno tasse”.
Nuovo corso della Lega: “Da noi non nasce nessun nuovo partito: questi divertimenti li lascio al Pd, di congressi, di cambio di nomi. Io parlo di asili nido, di quello che serve alla gente”. Infine una battuta anche sulle espulsioni “lo stiamo facendo da quando mi sono insediato: entro settembre ci saranno nuovi accordi con i Paesi di provenienza”..