Le piogge che hanno contraddistinto l’ultima parte di agosto, e non solo, hanno favorito la crescita dei funghi: secondo le stime di Coldiretti si parla di una stagione da record.
Questa estate, che è stata sia calda che piovosa, ha creato le condizioni climatiche ideali per la crescita dei funghi, tanto che in alcune aree è già iniziata la raccolta in anticipo e con ottimi risultati.
Dopo un 2017 particolarmente negativo per gli effetti della siccità, che hanno lasciato in molti a mani vuote, le previsioni di quest’anno “sono per un raccolto ben superiore a quello delle annate normali negli oltre 10 milioni di ettari di bosco che – riferisce la Coldiretti – coprono un terzo dell’Italia”.
La raccolta dei funghi, prosegue la nota, è un’attività economica importante “a sostegno delle aree interne boschive, dove rappresenta un’importante integrazione di reddito per migliaia di professionisti impegnati a rifornire negozi e ristoranti di prodotti tipici locali”.
Per chi i funghi li compra, infine, è bene sapere che da quest’anno l’etichetta o il cartellino devono indicare obbligatoriamente il luogo di raccolta o coltivazione.