Brutte notizie per Ignacio Lula da Silva. Il Tribunale supremo elettorale brasiliano (Tse) ha stabilito che non potrà candidarsi alle presidenziali del 7 ottobre in seguito alla sua condanna a dodici anni per corruzione confermata in Appello. Gli avvocati di Lula hanno già fatto sapere che ricorreranno alla Corte Suprema contro la bocciatura da parte del Tse.
Dopo aver dibattuto fino a tarda notte, quattro dei sette giudici hanno votato contro la candidatura di Lula e uno solo a favore. La maggioranza si era dunque già espressa al momento del voto da parte di altri due magistrati. Lula sostiene da tempo la sua candidatura definendo “una farsa” la sentenza espressa contro di lui.