Un percorso specifico per i disturbi dell’alimentazione. A stabilirlo il Ministero della Salute con la creazione del codice lilla per l’accesso dei pazienti che mostrano sintomi addebitabili a disturbi nutrizionali. Si tratta di fenomeni sempre più gravi e sempre più frequenti che richiedono un approccio specialistico e immediato per evitare il degenerarsi della patologia.
Un Tavolo tecnico coordinato dal Ministero ha così elaborato due documenti, “Raccomandazioni per interventi in Pronto Soccorso con un Codice Lilla” e “Raccomandazioni per i familiari”. Le indicazioni si rivolgono sia agli operatori sanitari affinché possano accogliere in maniera adeguata i pazienti di cui si sospettano disturbi dell’alimentazione per attivare fin da subito un percorso terapeutico adeguato. Ma aiuto anche per i familiari perché sappiano in che modo individuare i sintomi di patologie spesso sottovalutate e non riconosciute.
“La redazione dei documenti – si legge nella nota diffusa dal Ministero – è stata fortemente sollecitata sia dalle associazioni dei familiari sia dagli operatori sanitari che necessitano di strumenti pratici per un argomento in cui ancora oggi, purtroppo, esiste una estrema disomogeneità di cura e trattamento sull’intero territorio nazionale”.