Prima dell’estate Poste ha firmato un accordo con le organizzazioni sindacali Slp-Cisl, Slc-Cgil, Uilposte, Failp-Cisal, Confsal Com, Fnc–Ugl Comunicazioni per le politiche attive del lavoro che prevede: l’assunzione a tempo indeterminato di 1080 persone che lavorano o hanno lavorato presso l’Azienda a tempo determinato; la trasformazione di 1126 contratti di lavoro da “part time” a “full time”; l’avvio di procedure di mobilita` volontaria a livello nazionale per 363 lavoratori; l’assunzione di 500 giovani che lavoreranno presso gli uffici postali. In pratica il piano industriale 2018/2020 di Poste prevede l’uscita volontaria di 15 mila lavoratori e l’assunzione di 6.000 persone. (Clicca qui per continuare a leggere la notizia)