Una famiglia macedone di etnia albanese, che da tempo risiedeva a Sacile, in provincia di Pordenone, è stata massacrata nel sonno a colpi di pistola. La strage si è consumata lunedì a Debar, piccolo centro della Macedonia al confine con l’Albania. Padre, madre e una figlia adolescente si trovavano nel paese di origine per un matrimonio, la figlia più grande, invece, è rimasta in Italia.
Il movente potrebbe essere una lite con un familiare. In particolare, la polizia starebbe cercando un parente stretto della famiglia, al momento scomparso, con il quale i Pocesta avrebbero avuto controversie per questioni di confini di proprietà.