Il desiderio di mangiare di più può dipendere dalla presenza di alcuni batteri intestinali iperattivi. Secondo un recente studio condotto all’Università della California e pubblicato su PLOS One questi batteri influenzerebbero alcune aree del cervello spingendoci a mangiare più del necessario causando una vera e propria dipendenza dal cibo.
Sono stati analizzati 63 partecipanti ai quali è stato sottoposto un questionario al fine di analizzare il loro livello di dipendenza. Successivamente sono state condotte scansioni di risonanza magnetica e sono stati raccolti campioni fecali per verificare la presenza di metaboliti intestinali prodotti dai batteri.
Attraverso un controllo incrociato è stato evidenziato come alla presenza del metabolita chiamato indolo corrispondevano reazioni più forti nelle aree della ricompensa presenti nel cervello. La presenza dell’indolo quindi con tutta probabilità corrispondeva anche a una sovraalimentazione in alcuni soggetti confermata anche dalla compilazione del questionario.