Un medico del Pronto Soccorso di Spoleto ha pubblicato un commento ad un post su Facebook in cui, tra le altre cose, sostiene che i migranti “andrebbero annegati al largo”. L’intero profilo del medico è stato rimosso da Facebook ma il commento ha girato sul web grazie ad uno screenshot della blogger Selvaggia Lucarelli. La Usl Umbria 2 ha formalmente avviato un procedimento disciplinare nei confronti della dottoressa.
Il primario del reparto ha inviato alla dottoressa dai commenti infelici sul gruppo Facebook “Doctorsinfuga”, che conta circa 38mila medici iscritti, una richiesta di chiarimenti. “Atto al quale seguiranno gli altri passi previsti dalla legge” ha detto il direttore generale dell’Usl, Imolo Fiaschini. Il Messaggero riporta che la dottoressa ha definito i migranti come “negracci che ci invadono con le Nike e trippe piene, sono con la scabbia ma per chissà quali violenze perpetuate”. Il medico non è attualmente in servizio, risulta in ferie da diversi giorni.
“Come prevede la normativa – ha spiegato Imolo Fiaschini – la richiesta di chiarimenti è stata formalizzata dal primario del Pronto Soccorso. Ora seguiranno i passi successivi previsti dalla legge”. Sul caso è intervenuto anche l’assessore regionale alla Sanità, Luca Barberini: “Di fronte a dichiarazioni razziali e che non rispettano la dignità della persona non possiamo certamente fare finta di niente“.