Non è bastato l’esser scagionato dalle accuse di aver partecipato all’aggressione violenta di Sean Cox a Daniele Sciusco, per evitare la ghigliottina della giustizia inglese. Il ventinovenne tifoso della Roma, coinvolto negli scontri a Liverpool prima dell’andata della semifinale di Champions, è stato condannato dalla Preston Crown Court a due anni e mezzo di carcere per disordini violenti.
La pena, a fronte di un massimo di cinque anni, è stata attenuata dalla corte in ragione della condotta del ragazzo, condizionata dal clima di violenza collettiva che si era creato prima della partita, e della sua condizione di incensurato, lontano dagli eccessi del mondo ultras.