E’ stata soprannominata la “serial killer dei felini”. Denunciata dall’Enpa, A.T., 41 anni originaria di Milano ma residente a Lecco, prende in affidamento gatti che poi fa sparire o uccide per poi nasconderli in freezer. Secondo le indagini infatti due cuccioli sono morti, uno è scomparso mentre un altro ancora è stato soccorso in extremis. Sulla donna pende una denuncia per uccisione e maltrattamento di animali.
“Benché le indagini siano ancora in corso il quadro indiziario sembra puntare in una direzione precisa: in alta Lombardia, tra le province di Bergamo e Lecco sarebbe in azione una vera serial killer di felini”, si legge in un comunicato diffuso da Enpa. “In almeno sei casi (quelli noti, ma Enpa sospetta ve ne siano molti di più) la donna – si legge nella denunce presentate dall’Ente Nazionale Protezione Animali – ha preso in affidamento (da persone assolutamente ignare e in buona fede, persino da un veterinario) cuccioli di gatto con età compresa tra due e quattro mesi e li avrebbe sottoposti a terribili vessazioni”.
Nelle ultime due settimane la donna è stata oggetto di due sequestri, con l’ultimo dei quali sono stati messi in salvo altri cuccioli. A rendere il quadro ancora più drammatico il fatto che la serial killer continui a prendere in affidamento gatti di ignari proprietari.
“Anche in considerazione della reiterazione di questi comportamenti – spiega Mirella Bridda, consigliera nazionale di Enpa e nonché presidente della Sezione bergamasca dell’associazione – chiedo a tutti di usare la massima cautela e attenzione: la 41enne è in cerca di nuove vittime, non affidatele per nessun motivo gatti o altri animali”.