“Sono qui a spiegarvi che su Ilva è stato commesso un delitto perfetto”, ha affermato il ministro dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, spiegando il parere dell’Avvocatura di Stato sulla gara per l’aggiudicazione dell‘Ilva. “Mittal è sempre stata in buona fede. Il delitto perfetto lo ha fatto lo Stato creando una procedura piena di vizi e illegittimità”. E ancora:”La follia è che non basta l’illegittimità per revocare l’atto”.
“Se un’azienda ci chiedesse di partecipare alla gara, ci sarebbero le ragioni di opportunità, noi potremmo revocare la gara – ha spiegato il ministro dello Sviluppo Luigi Di Maio in conferenza stampa al Mise -. Saremo al tavolo con le parti sociali. Un accordo che porta lavoro a Taranto rappresenta l’interesse pubblico attuale e concreto da tutelare che eviterebbe revoca gara”.
Pronta la risposta di Carlo Calenda, ex ministro dello Sviluppo economico, che in un Tweet scrive: “Caro Luigi Di Maio il ‘delitto (im)perfetto’ è il tuo verso la nostra intelligenza. Se la gara è viziata annullala. ‘Potremmo se ci fosse qualcuno interessato’ e le altre fesserie del genere che ci stai propinando da mesi, dimostrano solo confusione e dilettantismo”.