Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria, incontrerà oggi a Genova Autostrade. Nella giornata di mercoledì, il governatore – nominato anche commissario per l’emergenza – aveva dato l’ultimatum per l’abbattimento dei monconi pericolanti del Ponte Morandi, dopo l’allarme lanciato dagli ispettori.
Intanto Atlantia ha avviato una “valutazione degli effetti delle continue esternazioni e della diffusione di notizie sulla società”, per “tutelare mercato e risparmiatori”.
Fabrizio Palermo, amministratore delegato di Cassa depositi e prestiti, in merito alle voci sulla possibile entrata nel capitale di Autostrade, ha detto: “Non commento, la società è quotata in Borsa, il ministero si è già espresso sull’argomento”.
Crollo ponte: periti pm degrado a ovest
“È stato accertato uno stato severo di degrado anche del moncone del lato ovest di ponte Morandi. Il grado di gravità del lato est è un risultato di una misurazione che era stata fatta dagli organi tecnici. Il grado considerato grave dall’altra parte è il risultato di una constatazione di oggi dei consulenti incaricati dalla Procura. I consulenti informeranno ad horas i pm perché siano avvisati organi competenti per la messa in sicurezza o l’abbattimento”. Lo ha detto il procuratore di Genova Francesco Cozzi che coordina le indagini. Lo stato di gravità della parte ovest di ponte Morandi “è precedente al crollo del viadotto”, ha detto Cozzi. Il magistrato ha aggiunto: “Se ci sarà la demolizione chiederemo la salvaguardia del materiale utile a livello investigativo”. Cozzi ha sottolineato che non ci sono indagati e che non è stata fatta nessuna richiesta di incidente probatorio.