In Venezuela è stata registrata una scossa di terremoto di magnitudo 7.3. Nella capitale Caracas, diversi edifici sono stati evacuati. Lo ha riferito il servizio geologico degli Stati Uniti. L’epicentro è nello Stato di Sucre ma la scossa è stata avvertita in una vasta zona dal Venezuela settentrionale a gran parte della Colombia, fino a Bogotà. Gli Stati venezuelani in cui l’allerta è maggiore sono Sucre, Bolívar, Monagas, Nueva Esparta, Mérida, Portuguesa, Aragua, Carabobo, Táchira, Lara e il Distretto della capitale. Rientrata, invece, l’allerta tsunami che era stata diramata dalle autorità.
Nestor Reverol, il ministro dell’Interno venezuelano, ha dichiarato che “finora non si segnalano vittime e che il ministero è in contatto con tutti i governatori degli Stati coinvolti per avere una visione complessiva dei danni causati dal sisma e determinare le iniziative da adottare da parte del governo centrale”. Reverol ha confermato che lo Stato maggiormente colpito dal sisma è stato Sucre ma la scossa è stata avvertita in un’altra decina di Stati. La terra ha tremato per interminabili secondi a Caracas e sui social network i giornalisti venezuelani hanno postato immagini del momento in cui la scossa è stata avvertita.
Edwin Rojas, governatore dello Stato venezuelano di Sucre, ha dichiarato che “al momento grazie a Dio non si registrano perdite umane“. Tuttavia, ha aggiunto Rojas, “il sisma ha causato una grande paura nella popolazione dovuto all’impatto e alla lunghezza della scossa”. Infine rassicura: “Abbiamo realizzato un monitoraggio di tutti i comuni, da Guiria a Carúpano, passando per Cumaná, e nessuno ha segnalato vittime”.