Uno dei ‘polmoni’ verdi di Palermo, il tanto amato prato del foro italico, rischia di divenire, ancora una volta, un ‘caso’ da risolvere. In pieno agosto, sotto gli occhi di milioni di turisti che vengono da ogni parte del mondo, si mostra in tutta la sua bruttezza. Più che un ‘prato urbano’ che va curato, irrigato, specie nella stagione più calda, sembra essere una vegetazione spontanea lasciata al suo destino, come testimoniano le foto scattate martedì 20 agosto c.a..
Chi in questi giorni è passato dal foro italico ha potuto osservare erba molto alta, cartacce sparse, zone con più vegetazione e zone dove non vi è neanche un filo d’erba. Troppo brutto per essere il prato della capitale della cultura, troppo duro da accettare per i palermitani che, proprio su questo prato, attendono a settembre, l’arrivo del Papa.
La domanda che ci si pone è perchè si arrivi a questo punto, perchè aspettare che Palermo mostri la sua bruttezza prima di intervenire, perchè ‘macchiare’, una volta con il prato malmesso, una volta con l’immondizia, una volta con i disservizi, una città che dovrebbe splendere e lasciare ai turisti un bel ricordo a 360°.