Giornata buia in Toscana, due operai sono morti per incidenti sul lavoro. Si tratta di un portuale di circa 40 anni, schiacciato da un carrello elevatore a Massa Carrara, e di un operaio di 33 anni, folgorato mentre lavorava ad un impianto elettrico nell’Aretino.
Arezzo, operaio muore folgorato da impianto elettrico
Un operaio di 33 anni è morto nell’ospedale Le Scotte di Siena, dopo essere rimasto folgorato nel pomeriggio mentre lavorava ad un impianto elettrico a Monte San Savino, in provincia di Arezzo. L’uomo era originario di Pescosanzo (L’Aquila). Immediatamente soccorso è rianimato, l’operaio è stato trasportato in gravissime condizioni all’ospedale di Siena ma per lui, dopo poche ore, non c’è stato più niente da fare.
Massa Carrara, portuale muore schiacciato da carrello
Un uomo di 40 anni è morto sul molo di Levante al porto di Marina di Carrara (Massa Carrara). Il portuale è stato schiacciato da un carrello elevatore in manovra mentre stava effettuando le operazioni di carico di una nave. La vittima si trovava a piedi vicino ad una gru quando è stata travolta dal fork lift, uno dei mezzi utilizzati per sollevare container e grossi carichi. Immediati i soccorsi del 118 ma per l’uomo non c’era ormai più niente da fare.
L’uomo che stava manovrando il fork lift è stato colto da malore ed è stato trasportato in ospedale. La vittima era impegnata, insieme ai colleghi, nelle operazioni di scarico di una nave arrivata dal Brasile e ormeggiata al molo di Levante. Intervenuti la polizia di frontiera e la capitaneria di porto per i rilievi e le indagini.