Gremita di gente la chiesa “Madonna della Provvidenza-Don Orione” in via Ammiraglio Rizzo a Palermo, dove stamattina si sono celebrati i funerali di Rita Borsellino, sorella del giudice Paolo, ucciso dalla mafia nel 1992. A celebrare la messa per l’ultimo saluto a Rita Borsellino, morta il 15 agosto all’età di 73 anni, è stato l’arcivescovo Corrado Lorefice.
Presenti anche don Luigi Ciotti, che insieme a Rita Borsellino ha portato avanti un percorso di testimonianza antimafia in giro per l’Italia. Alla celebrazione hanno preso parte anche i figli di Rita, il fratello Salvatore, il ministro della giustizia Alfonso Bonafede, Giancarlo Caselli, Rosi Bindi, il sindaco Leoluca Orlando.
Nella giornata di ieri, una folla commossa e silenziosa ha fatto visita alla salma di Rita Borsellino nella camera ardente allestita all’interno di un bene confiscato alla mafia e assegnato dal Comune di Palermo al centro studi Paolo Borsellino. Non soltanto i familiari ma anche tanta gente comune e figure istituzionale si sono riversati in maniera composta attorno alla camera ardente. Tra gli altri, erano presenti Antonella De Miro, prefetto di Palermo, il sindaco Leoluca Orlando e l’ex presidente del Senato, Pietro Grasso.
Chi volesse lasciare un segno della propria vicinanza alla famiglia, lo può fare sostenendo i progetti del centro studi Paolo Brosellino, fondato da Rita. Lo hanno reso noto i figli Claudio, Cecilia e Marta. Si può devolvere il proprio contributo tramite bonifico bancario: iban IT57O0501804600000000152801 (causale: In memoria di Rita Borsellino).