Sono circa un milione e mezzo le famiglie con i cani al seguito che, in questa settimana di ferragosto, si sono trasferiti con i loro pelosi nelle località turistiche. Ecco alcuni consigli dell’Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente che, se seguiti, saranno sicuramente ottimi per far passare feste tranquille ai bagnanti, ai cani ed anche ai vicini di ombrellone.
La prima regola in assoluto è usare le spiagge per cani laddove esistono e sono segnalate. Nessuno ha il diritto di cacciarvi da una spiaggia pubblica o dalla battigia se siete con il vostro cane, in assenza di divieti chiaramente esposti e pubblicizzati regolarmente.
Solo le forze dell’ordine ed in particolare la Capitaneria di Porto e i vigili urbani possono rivolgersi a voi invitandovi ad allontanarvi non prima di avervi informato della presenza della relativa ordinanza di divieto.
Nessuno mai in nessun caso può allontanarvi dalla battigia, l’importante è che voi abbiate sempre con voi il sacchettino e la palettina (o il guanto) per la raccolta degli escrementi dell’animale.
In caso di multa chiedere sempre copia del verbale dove scriverete sempre le motivazioni che vi hanno indotto a rimanere in spiaggia (mancanza di cartelli di divieto o di indicazione del numero di ordinanza e data di divieto dietro i cartelli). In questi casi la multa può essere impugnata davanti ad un giudice di pace e basta una sola infrazione della sua stesura a renderla nulla.
Per quanto attiene ai doveri, questi sono gli stessi da osservare in città in città, ovvero cane al guizaglio, raccolta obbligatoria delle deiezioni oltre ad evitare di liberare il cane in presenza di bambini o di altri soggetti a rischio o di altri cani.