Alla fine, l’idea del presidente Mauro Balata ha trovato il necessario appoggio in seno alla FIGC, e la Serie B va verso una svolta clamorosa: niente ripescaggi, per un campionato che passa da 22 a 19 squadre, dopo i fallimenti di Cesena e Bari e il rigetto del ricorso presentato dall’Avellino per la riammissione in cadetteria.
Una decisione che prevede, inevitabilmente, la discussione degli accordi per i diritti TV stretti con DAZN per il prossimo triennio (erano proposte almeno 20 squadre), e che è stata confermata attraverso un comunicato ufficiale che annuncia il sorteggio dei calendari nella giornata di lunedì:
“I calendari del campionato Serie B 2018/19 saranno resi noti a Milano, nella sede di via Rosellini, lunedì alle ore 19 con l’organico previsto a 19 squadre. La Lega B, inoltre, si riserva ogni azione in ogni sede nei confronti di tutti coloro che si sono resi e si renderanno responsabili di condotte e comportamenti e azioni antigiuridiche, illegittime e pregiudizievoli nei confronti della Lega”.
Già annunciata la reazione da parte di chi, come il Catania, si aspettava un ripescaggio nel campionato cadetto e invece, adesso, si trova a dover fare i conti con un’altra stagione in Serie C.