Tre persone sono state arrestate dalla polizia di Aosta con l’accusa di aver adescato minorenni sul web per indurli a prostituirsi. I tre “clienti” sono accusati induzione e sfruttamento della prostituzione minorile. L’indagine, iniziata nel 2017 e condotta anche attraverso strumenti informatici e telematici, ha ricostruito l’esistenza di una rete di prostituzione minorile.
I tre arrestati hanno ripetutamente compiuto atti sessuali con giovani non ancora diciottenni e, secondo l’accusa, non ancora nella piena consapevolezza della loro età. Gli incontri venivano concordati tramite annunci on line su siti web e i minori ricevevano per le loro prestazioni sessuali dai 50 ai 200 euro.