È di un morto e circa 70 feriti – di cui una ventina gravi – il tragico bilancio di un vasto incendio che ha interessato un’area periferica di Bologna, precisamente in zona Borgo Panigale, tra la tangenziale e alcune concessionarie di auto che si trovano fra la via Emilia e via Caduti di Amola. Il rogo è stato spento dopo 3 ore dall’esplosione dell’autocisterna.

Molti dei feriti sono stati colpiti dai detriti dell’incendio, il cui spegnimento è stato reso ancora più difficile dall’elevatassimo calore delle fiamme. Nei pressi dell’incendio sono stati trovati dei resti carbonizzati di persona o di persone ma non è noto quanti siano i dispersi.

Scoppiati anche i vetri di alcune case vicine all’autostrada. È parzialmente crollato il ponte dell’autostrada, del raccordo di Casalecchio A1-A14, che sovrasta la via Emilia a Borgo Panigale.

A dare origine all’incendio l’esplosione di un camion in tangenziale, conseguente a un incidente tra il mezzo che trasportava sostanze infiammabili e alcune auto. A seguire altri forti scoppi avvertiti in diverse aree della città e diverse esplosioni in una concessionaria a pochi metri dall’incidente. La colonna di fumo, visibile a decine di chilometri dall’area interessata, è divenuta in pochi minuti “protagonista” sui social netowork dove sono tante le immagini che documentano l’accaduto.

I testimoni parlano di una vera e propria “apocalisse” e di un incendio dalle proporzioni davvero spaventose. “Mi trovavo qui per lavoro – dice uno dei testimoni – ero al ristorante ‘Il randagio’ quando, a un certo punto abbiamo sentito uno scoppio violentissimo: ho pensato ad un attentato. Le persone hanno iniziato a scappare. Eravamo seduti, a un certo punto si è sentito un boato fortissimo ed ha cominciato a venire giù tutto”.

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— dany gm (@lebamseb) 6 agosto 2018

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— Gennaro Farina (@GenFarina) 6 agosto 2018