Sale a oltre 140 il bilancio delle vittime del terremoto che ha colpito l’isola indonesiana di Lombok. Un numero che nelle ultime ore ha continuato ad aumentare vertiginosamente. Lo ha reso noto la National Disaster Mitigation Agency, spiegando che il bilancio è destinato a crescere perché i soccorritori non hanno ancora potuto raggiungere alcune delle zone più colpite a Nord dell’isola. Il portavoce Sutopo Purwo Nugroho ha parlato di un “enorme” danno a Nord di Lombok, dove centinaia di case e altri edifici hanno riportato danni.
È iniziato l’esodo dei turisti stranieri. Sull’isola si riversano turisti occidentali per le spiagge bianche e la barriera corallina ma molti hotel sono stati evacuati. Secondo Sutopo Purwo Nugroho, molti stranieri sono stati evacuati con barche dalle tre isole dell‘arcipelago di Gili, al largo della costa nord-occidentale di Lombok. Migliaia di turisti hanno deciso di fare le valigie oggi per lasciare l’isola al più presto. Le compagnie aeree, tra cui Garuda e Air Asia, hanno annunciato voli extra per consentire a più persone di lasciare Lombok. Alcuni post sui social media testimoniano che anche a Bali, dove è stata sentita la scossa, ci sono stati danni a edifici e centri commerciali.
Alla Farnesina, al momento “non si registrano segnalazioni di connazionali feriti o irreperibili dopo il sisma“. A quanto si è appreso, l’Unità di crisi della Farnesina e la rete diplomatica in Indonesia sono mobilitate e insieme stanno fornendo indicazioni e ogni possibile assistenza agli italiani in vacanza a Bali, Lombok e Gili.
Un sisma di magnitudo 7 ha colpito l’isola di Lombok, in Indonesia. Lo ha reso noto l’Usgs, Istituto geografico statunitense. Le autorità indonesiane hanno rimosso allerta tsunami che era stato diramato. Il terremoto ha provocato almeno 91 morti, tra cui un bambino di un anno. Altre decine di persone sono rimaste ferite e molti edifici che sono completamente o parzialmente crollati. Lo ha fatto sapere domenica Agus Hendra Sanjaya, portavoce dei servizi di salvataggio di Mataram, principale città dell’isola. Media locali hanno riferito che la gente, terrorizzata, si è riversata nelle strade.
“Andate in luoghi ad altitudine elevata, restando calmi e senza entrare in panico”, è stato questo l’appello diffuso in tv da Dwikorita Karnawati, capo dell’agenzia per meteo, clima e geofisica. L’epicentro del sisma si è verificato a circa due chilometri da Loloan, nella provincia Nusa Tengara Occidentale dell’isola di Lombok, a una profondità di 10,5 chilometri. Il 29 luglio scorso l’isola dell’arcipelago indonesiano era già stata colpita da un terremoto che ha provocato la morte di 16 persone. Sembra, però, che sia ridimensionato l’allarme tsunami. L’Indonesia è una zona ad alta intensità sismica, perché si trova su quello che viene definito “Anello di Fuoco”, una linea che attraversa l’Oceano Pacifico, che ospita la metà dei vulcani attivi di tutto il mondo e in cui si calcola avvenga il 90% dei terremoti.