“Oggi mettiamo definitivamente un punto all’arroganza al potere e si chiude del tutto la storia dell’Airbus di Matteo Renzi, un aereo costato complessivamente 150 milioni di euro in 8 anni. Ma vi rendete conto? Forse era il prezzo che Renzi aveva dato al suo smisurato ego”. Lo annuncia il ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, in un video su Facebook annunciando la rescissione del contratto.
L’aereo, ricorda Trenta, è “costato complessivamente 150 milioni di euro in 8 anni. Ma vi rendete conto?”, “forse il prezzo che Renzi aveva dato al suo smisurato ego…”, commenta il ministro. “E noi, sia chiaro, con questo atto simbolico abbiamo cercato solo di normalizzare le cose. Il nostro è un semplice tributo alla normalità. Si, alla normalità!”.
“Da quando sono ministro – afferma Trenta – ho volato spesso a Bruxelles per i vertici Nato e i Consigli Affari Esteri dell’Ue. Ho volato a Londra, in Tunisia, in Libia come sapete. E nei prossimi giorni sarò anche in LIbano, dove l’Italia ha ripreso con orgoglio il comando della missione Unifil. Ecco, in nessuno di questi casi c’è mai stato bisogno di un aereo cosi. Vi assicuro che un aereo di queste dimensioni sarebbe stato destinato a viaggiare sempre vuoto. Vi sto raccontando tutto questo anche per fare luce sulla disinvoltura con cui i precedenti governi hanno usato i soldi pubblici, ovvero i soldi, di noi cittadini”.
E nel video il ministro mostra la lettera con cui ha chiesto alla Direzione degli Armamenti Aeronautici la risoluzione del contratto dell’Airbus di Renzi. “Come vedete e potere leggere nell’oggetto ‘risoluzione del contratto'”, sottolinea.