Grideranno al miracolo i 101 passeggeri dell’aereo di Aeromexico che è precipitato cinque minuti dopo il decollo dall’aeroporto Guadalupe Victoria a Durango, nel centro-nord del Messico. A bordo c’erano 97 passeggeri e 4 membri dell’equipaggio. Vigili del fuoco e ambulanze sono intervenuti tempestivamente sul luogo dell’impatto. A rassicurare tutti, via Twitter, è stato il governatore dello Stato di Durango, Josè Rosas Aispuro Torres. “Non ci sono morti tra i passeggeri del volo, i feriti sono 85”, ha scritto.
Almeno due delle persone rimase ferite, tra cui il pilota, si trovano in gravi condizioni. La prima versione ufficiale dell’accaduto indica che l’aereo non è riuscito a realizzare completamente l’operazione di decollo ed è caduto al suolo a circa un chilometro dalla fine della pista, incendiandosi. Al riguardo Aispuro Torres ha spiegato che “le condizioni meteorologiche erano sfavorevoli, stava grandinando, c’era una tempesta di vento e per questo forse a un certo punto il pilota ha voluto interrompere la partenza, senza però riuscire”.
Da parte sua il portavoce della Protezione civile dello Stato di Durango, Alejandro Cardoza, ha confermato che l’impatto con il suolo è avvenuto “fortunatamente in una zona aperta, lontano da case o edifici”. Non si sa se fra i passeggeri vi fossero cittadini stranieri, mentre è confermato che fra i feriti c’era almeno una personalità politica messicana di rilievo: Rómulo Campuzano, segretario generale del comitato direttivo del partito Azione nazionale (Pan).
Immagine Twitter