Le principali vittime su strada sono i bambini. E’ quanto emerge dal bilancio del Ministero della Salute facendo riferimento ai 175mila incidenti stradali che si verificano ogni anno. Centinaia infatti i bambini che ogni anno per questo motivo muoiono o riportano infortuni gravi e lesioni permanenti.
Campagna di sensibilizzazione del Ministero della Salute
Si intitola “Bimbi in auto: vision zero” la campagna di sensibilizzazione del Governo per la sicurezza dei bimbi in auto promossa dai ministeri della Salute, dei Trasporti, degli Interni e dalle società scientifiche e culturali dei pediatri.
L’obiettivo della campagna è sensibilizzare sulla necessità di utilizzare appositi sistemi di sicurezza come seggiolini e cinture adattati alle dimensioni dei bimbi, all’età e omologati ai sensi di legge. E’ obbligatorio il seggiolino per bimbi fino al metro e cinquanta d’altezza, mentre per i ragazzi più grandi è necessario l’uso di cinture di sicurezza.
“Nel 2017 in Italia – si legge in una nota del Ministero della Salute -, le vittime fino a 14 anni sono state 25 e ben 8.396 sono stati i piccoli feriti, molti dei quali con esiti invalidanti permanenti. Nella maggior parte dei casi non erano assicurati efficacemente al seggiolino o erano seduti accanto al guidatore in condizioni di totale vulnerabilità”.
“La sicurezza stradale è un tema trascurato, che invece mi sta molto a cuore. Come ministro della Salute – sottolinea Giulia Grillo -, come medico e come futura mamma. Gli incidenti stradali sono la principale causa di invalidità acquisita e la prima causa di morte dei bambini. Il ministero della Salute si farà promotore insieme a tutto il Governo di nuove iniziative legislative e di campagne di informazione. Per diffondere una migliore cultura della prevenzione degli incidenti stradali – conclude – valorizzeremo il ruolo dei pediatri e dei medici di medicina generale che sono ogni giorno in prima linea nei rapporti con i cittadini”.