La partecipazione agli Europei di atletica di Berlino è a rischio per la lanciatrice Daisy Osakue, dopo l’aggressione subita a Moncalieri. Lo ha affermato Giovanni Malagò, presidente del Coni, riferendo le parole del presidentel della Fidal. “Alfio Giomi – dice Malagò – mi ha detto che la partecipazione di Daisy agli Europei di atletica è fortemente a rischio. Deve fare una dose massiccia di cortisone e malgrado ci sia la possibilità dell’esenzione la quantità è troppo elevata. Quello che è successo è estremamente grave“.
La Osakue, infatti, ricorrendo al trattamento con cortisone, sostanza tra quelle proibite dalla WADA per i suoi effetti dopanti, andrebbe a sforare i valori massimi consentiti, e nonostante l’esenzione di cui si può beneficiare per situazioni di carattere terapeutico, la dose massiccia comporterebbe un’assunzione al di là dei limiti ammissibili anche per l’esenzione, concessa solo entro certi parametri.