Un marocchino è morto ad Aprilia, vicino Latina, dopo essere stato inseguito e picchiato da tre cittadini del posto che lo credevano un ladro. Sull’auto dell’uomo poco più che quarantenne, in fuga insieme ad un complice, sono stati trovati arnesi da scasso. Durante l’inseguimento, l’auto ha sbandato ed è finita contro un muretto. Il conducente è fuggito mentre il marocchino, ferito, è sceso dall’auto barcollando ed è stato in quel momento che gli inseguitori lo hanno colpito con calci e pugni.
La caccia all’uomo è avvenuta nella notte tra sabato e domenica. Il marocchino è morto poco dopo ma sarà l’autopsia a decidere se sia deceduto a causa delle lesioni provocate dall’incidente o dalle percosse. Gli aggressori intanto, due italiani di 43 e 46 anni, sono accusati di omicidio preterintenzionale e sono stati denunciati a piede libero.
Caccia all’uomo creduto un ladro: inseguito e picchiato, muore
Ancora da chiarire la dinamica dei fatti. Alcuni cittadini presidiavano, in piena notte, una strada chiusa che si immette su un’arteria importante, probabilmente per una specie di “ronda”, dopo i furti avvenuti in passato. Gli investigatori però tendono ad escludere questa ipotesi dal momento che sul posto erano presenti anche bambini.
La cosa certa è che ad un certo punto, nella strada, è entrata un’auto, una Renault Megane con una targa straniera, il cui conducente si è accorto subito del gruppo di persone e con una brusca inversione ha iniziato la fuga a tutta velocità. Tre persone si sono messe immediatamente ad inseguire l’auto, che una decina di minuti dopo ha imboccato la via Nettunense contromano, ed è lì che è accaduto il peggio.
L’auto in fuga ha sbandato, finendo rovinosamente su un muretto vicino ad un agglomerato di case. Secondo quanto ricostruito grazie alla presenza di alcune telecamere di sorveglianza e da quanto riferito da alcuni testimoni, il conducente è riuscito a fuggire, mentre l’altro uomo è sceso dall’auto barcollando, probabilmente ferito. Gli inseguitori, quindi, lo colpiscono con calci e pugni ma sembra che gli investigatori siano cauti nel definirlo un vero e proprio pestaggio.
Non è ancora chiaro quanto sia stata violenta l’aggressione e quale dei due uomini abbia avuto il ruolo principale, la cosa certa è che il marocchino ha riportato delle lesioni, alcune delle quali potrebbero essere state causate dall’incidente in auto, finita fuori strada – si vede nelle registrazioni delle telecamere di sorveglianza – perché speronata dagli inseguitori.
Quando sono arrivati i soccorsi, per lo straniero non c’era più niente da fare. L’uomo, con precedenti penali, è stato però trovato in possesso di uno zaino con arnesi da scasso. I due uomini di Aprilia, indagati a piede libero, sono incensurati e per loro l’accusa è di omicidio preterintenzionale.