Un incontro che ha segnato profondamente la vita di Luca Tommassini. Quando conobbe Madonna, la strada del coreografo e direttore artistico di Amici ha preso pieghe inaspettate. Al Messaggero Tommassini dopo 25 anni ha raccontato della sua amicizia con la regina del pop e del suo percorso di crescita con lei analizzando ogni progresso fatto con lei.
Ero stato un bambino molto timido e insicuro, non ho parlato per anni, e davanti a lei tornai muto come alle elementari. Andai via senza nemmeno riuscire a dirle che anche io danzavo. Tempo dopo mi presentai alle audizioni di The Girlie Show, uno fra migliaia, da Primavalle a Los Angeles, convinto che non mi avrebbe preso. Non mi riconobbe. Mi ero rasato come i protagonisti del suo libro Sex, vestito con pantaloncini sadomaso, stivali fino al ginocchio, e recitavo la parte del duro e antipatico. Ci chiese di raccontare una barzelletta e io la provocai: «Mi fanno schifo le barzellette»
Da quel momento niente fu come prima per Tommassini: grazie a Madonna scoprì il suo potenziale non solo artistico ma anche umano. ” Mentre ripassavamo i passi dello spettacolo mi fissava. A un certo punto si avvicinò e mi sussurrò all’orecchio: «Tu sei bello, fuori e dentro. Lo vediamo tutti, tranne te». Mi accolse in famiglia – continua-. Passai il Natale con lei e il fratello Chris. Mi faceva vedere i suoi film preferiti, mi comprava regali e libri. Il primo fu Il Piccolo Principe. Voleva istruirmi, prendersi cura di me. E io ricambiai”.
Una donna forte e determinata quella che emerge dal racconto di Tommassini al quale Madonna ha regalato insegnamenti importanti per affrontare le difficoltà della vita. “Mi consigliava: «Inizia la giornata dalla cosa peggiore da fare e poi vai avanti fino alla più piacevole. Se vuoi raggiungere qualcosa di grande, parti dalle difficoltà»”, racconta Tommassini.
E ancora: “Mi ha dimostrato che con la disciplina si può arrivare ovunque. «Sai perché sono la donna più famosa al mondo?», mi ripeteva «Perché ho sempre chiesto quello che volevo. Se ascolti bene gli altri, nessuno ha il coraggio di farlo, perciò non lo ottiene»”. A proposito invece della Madonna privata e che in pochi conoscono dice: “Madonna ha queste fragilità che non concede quasi a nessuno. Le piace apparire sempre forte ma è una persona semplice.
Madonna è stata per Tommassini non solo un’artista ma anche una maestra di vita. “Madonna non teme la bellezza. Se ne circonda perché crede che si viva di luce riflessa. Nel primo tour noi ballerini – conclude – abbiamo scoperto la nostra bellezza grazie a lei. Ci ha fatti brillare tutti. La più grande direzione artistica dopo Dio, è la sua”.
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