In questa calda estate, in cui il gossip sembra latitare, a tenere banco è un botta e risposta mediatico tra l’attrice Laura Chiatti e il direttore del settimanale DiPiù, Sandro Mayer. Tutto è nato per alcune foto che sono state pubblicate sulla rivista, foto che la compagna di Marco Bocci ha dichiarato essere “montate”.
Ecco cosa ha scritto sul suo profilo Instagram postando le foto in questione:
Ma il direttore di di più cos’ha contro di me???????????perché montare una foto simile? Ogni volta che pubblica cose su di me , sono cattive, e questo sti cazzi, ma addirittura montare una pancia finta simile ?. Stavo girando uno spot , non credo l’avrei potuto girare con quella pancia ????non ho parole…. si dia pace signor pinco pallo , e la smetta di denigrarmi continuamente. Le persone mi vedono , mi conoscono , ed è abbastanza evidente che io non sia così .
Ieri, l’ennesimo post dell’attice contro il direttore del settimanale:
Signore col parrucchino , lei continua a dire che le foto sono reali, io sorrido e mi posto…. non amo denunce, o comunicati stampa… ma amo far vedere le cose per quelle che sono. Lei mi ha chiamato divetta e sostiene che io abbia bisogno di farmi pubblicità….,Questo mi fa sorridere, perché ricordi , che è lei che mi mette nel suo giornale di m…. , non io che la chiamo per rilasciare interviste. Vada a vedere il mio curriculum , perché a differenza di tante divette , non posto i miei lavori per farmi pubblicità, ma le assicuro che se si va a documentare , si renderà conto , che i miei lavori , hanno molto più valore di tutte le stronzate che lei pubblica , usando davvero persone che hanno bisogno di farsi pubblicità, perché gli artisti seri non se la calcolano neanche. In tutto questo , a me interessa molto di più che lei si renda conto , che anche se la pancia fosse stata vera , lei non ha mandato un bel messaggio… Scusi ma allora tutte le donne non in perfetta forma fisica , dovrebbero sentirsi delle merde? Lei ha una grande responsabilità a livello di comunicazione, e quello , non era un bel messaggio , ma non perché l’opinione pubblica possa pensare che io abbia la pancia, fossero questi i mali del mondo , ma perché ci sono ragazzine che si ammalano di una malattia chiamata “ anoressia “ proprio perché persone come lei, impongono prototipi di perfezione praticamente irraggiungibili, mortificando invece chi può avere meravigliosi difetti , che raccontano storie di vita, a volte belle come i parti , e purtroppo a volte anche brutte come le malattie . Si vergogni , e si occupi ogni tanto di problemi seri, che il nostro paese ne é pieno .
Ci saranno ulteriori strascichi?