Si chiude con amarezza, con una sconfitta in finale, l’esperienza dell’Italia Under 19 all’Europeo finlandese. A sollevare il trofeo è il Portogallo, impostosi sugli azzurrini ai supplementari, con il gol decisivo di Pedro Correia.
Il Portogallo impone sin dalle battute iniziali il suo gioco, ed è un ottimo Plizzari a dover salvare il risultato in più di un’occasione, in un primo tempo in cui gli azzurrini si fanno vedere molto raramente dalle parti di Joao Virginia, perlopiù con i colpi di testa della coppia di centravanti Scamacca-Pinamonti, poco assortita per set di movimenti e aree occupate. In chiusura di prima frazione arriva il vantaggio lusitano, firmato da Joao Filipe, tra i migliori talenti della competizione, con un destro dal limite sul quale il portiere milanista non è perfetto.
A inizio ripresa Nicolato prova a scombinare le carte in tavola con il doppio inserimento di Kean e Capone al posto di Pinamonti e Melegoni, una mossa che, a posteriori, si rivelerà fondamentale. Inizialmente, però, gli effetti non sono quelli desiderati, e il Portogallo, che aveva continuato a macinare gioco, raddoppia con Trincao, bravo a ribattere in rete una respinta corta di Plizzari. Il gol scuote l’Italia, che nel giro di due minuti si scatena con il talento di Moise Kean: prima in diagonale su un tacco delizioso di Capone, poi a centro area, beffando Joao Virginia.
I portoghesi accusano il colpo, inaspettato, e si espongono agli attacchi di un’Italia rinvigorita nel morale, trascinata dal gioiellino Tonali – oggetto del desiderio di mezza Serie A – in mezzo al campo. Si va ai supplementari con una ritrovata fiducia. Ci prova Frattesi, con un destro al volo sugli sviluppi di un calcio d’angolo che trova pronto Joao Virginia.
In chiusura di primo tempo supplementare, però, arriva la doccia fredda per gli azzurrini: Joao Filipe si gira in un fazzoletto, lascia scorrere il pallone e al limite dell’area scarica in porta il destro che vale il 3-2. Risponde ancora una volta l’Italia con Scamacca a inizio secondo tempo supplementare, ma dopo appena due minuti un tiro di esterno di Pedro Correia spegne definitivamente i nostri sogni.
TABELLINO
ITALIA – PORTOGALLO 3 – 4 d.t.s. (2 – 2)
ITALIA (4-3-1-2): Plizzari; Bellanova, Bettella, Zanandrea, Tripaldelli (dal 20′ s.t. Candela); Frattesi, Tonali (dal 1′ p.t.s. Marcucci), Zaniolo; Melegoni (dal 15′ s.t. Capone); Pinamonti (dal 1′ s.t. Kean), Scamacca. CT: Nicolato.
PORTOGALLO (4-3-3): J. Virginia; T. Correia, R. Correia, Carmo, Vinagre, Miguel Luis, Florentino Luis, Quina (dal 1′ p.t.s Nuno Santos); Trincao (dal 10′ p.t.s. P. Correia), Zé Gomes (dal 37′ s.t. Dju), Joao Filipe. CT: Sousa.
Marcatori: 45’+2 p.t. e 10′ p.t.s. Jota (P), 27′ s.t. Trincao (P), 30′ e 31′ s.t. Kean (I), 2′ s.t.s. Scamacca (I), 4′ s.t.s. P. Correia (P).
Note: ammoniti Zaniolo (I), Zé Gomes (P), Kean (I), Cerofolini (I, dalla panchina), Zanandrea (I), Tonali (I), Joao Filipe (P).