Continua la striscia positiva per la Juventus di Max Allegri nella International Champions Cup. Dopo aver battuto il Bayern Monaco al debutto, i bianconeri si sono imposti ai rigori contro il Benfica, dopo che nei tempi regolamentari la sfida si era chiusa sull’1-1. A sbloccare il risultato era stata una splendida punizione mancina di Grimaldo, mentre il pareggio juventino porta la firma di Luca Clemenza, autore di una serpentina sul lato sinistro dell’area di rigore portoghese, chiusa con una conclusione a giro sul secondo palo. Dagli undici metri, decisivi gli errori di Joao Felix e Jonas, mentre i rigoristi bianconeri sono stati impeccabili.
Buone indicazioni, per Allegri, sono arrivate da un ottimo Joao Cancelo, già in palla anche nel suo ruolo naturale di terzino, dopo aver giocato da esterno alto con il Bayern. Non graffia Favilli, mentre Khedira, reduce dai Mondiali, deve ancora smaltire i carichi di lavoro. Da rivedere anche Bernardeschi, poco incisivo nel tridente.
Sconfitta ai rigori, invece, per l’Inter, che nel debutto di Maurizio Sarri sulla panchina del Chelsea cede dagli undici metri, dopo che anche qui il risultato al termine dei 90′ era stato di 1-1. Ad aprire le marcature, a inizio partita, Pedro, trentun anni compiuti proprio ieri, più lesto di tutti ad approfittare di una respinta non perfetta di Handanovic. Il pareggio interista è opera di Gagliardini, che chiude un contropiede con un diagonale di destro.
Nella lotteria finale dei rigori, con molte riserve ormai in campo, è risultato decisivo l’errore di Skriniar. In generale, Spalletti, che continua a invocare nuovi acquisti sul mercato, si coccola Dalbert, finalmente autore di una buona prova: “Volevo farlo giocare con più continuità, mi sembra che abbia fatto vedere delle buone cose anche se deve crescere più rapidamente”. Sorride anche Sarri: con Jorginho al centro del gioco, il Chelsea rispecchia subito le idee del suo allenatore.