Il cous cous è un piatto intriso di cultura, in cui si mescolano tutte le dominazioni che hanno reso grande la Sicilia nel tempo. Dagli Arabi ai Normanni, dai Greci ai Romani, dagli Aragonesi agli Angioini, un miscuglio di tradizioni, sapori e costumi perfettamente riconoscibili nella ricetta del cous cous di pesce e verdure dello chef del Ristorante L’Approdo, nel cuore di Vulcano, nelle Isole Eolie.
Un vero e proprio polmone verde sull’isola di Vulcano. Il Ristorante L’Approdo di Pietro Bonarrigo, storico farmacista dell’isola, è immerso in un vasto giardino, ricco di una diversificata varietà di piante, dove è forte il legame con gli elementi naturali dell’isola vulcanica. Ma nell’anima di un’isola non può mancare il mare e il menù proposto porta in tavola i migliori piatti di pesce fresco, tra i quali emerge la reinterpretazione di un cous cous di verdure e pesce.
Di fronte alla suggestiva presenza del Vulcano, la cena è accompagnata da vini autoctoni siciliani e da un’acqua esclusiva. Il Ristorante L’Approdo, infatti, produce, depura e imbottiglia autonomamente l’acqua che porta a tavola. Seguendo tutto l’iter necessario nel massimo rispetto delle norme igienico-sanitarie, il personale si occupa del microfiltraggio dell’acqua, certificato dai macchinari Acqua Ludo.
Una scelta green, ecologica e coscienziosa, che valorizza il concetto di Km 0 e lima le difficoltà di stoccaggio e smaltimento. Su un’isola in cui spesso l’importazione richiede tempi lunghi e immagazzinamenti che possono portare al deterioramento dei prodotti, soprattutto se sottoposti al caldo estivo, L’Approdo porta in tavola un’acqua personale sempre rigorosamente sigillata e controllata.
E se avete voglia di un angolo di paradiso tutto per voi, all’interno del ristorante L’Approdo – che all’occorrenza può anche estendersi oltre i consueti 80 coperti – potrete prenotare la zona privè, 14 posti sotto una pagoda ad ottagono.
“I nostri ospiti sono spesso personaggi famosi in vacanza sull’isola e in cerca di relax e privacy’ racconta lo staff.
Ingredienti. Cous Cous, cozze, vongole, calamari, pesce spada, gambero, broccoli, cipolla, pomodorini, scarola, zucchine, peperoni, aglio, oliod’oliva, sale, pepe, timo.
Preparazione. Dopo aver preparato il cous cous con il procedimento di cottura al vapore, passare alla sgranatura dello stesso. A parte, far saltare in un tegame con un cucchiaio d’olio tutte le verdure precedentemente bollite per circa 5 minuti. Poi tagliarle a tocchetti ed unire al composto della salsa di pomodoro sale, pepe e origano (q.b.) finendo la cottura per circa 7 minuti, finché il tutto sarà ben amalgamato. A parte in un altro tegame, cuocere a fuoco moderato le cozze, il gambero, le vongole, il calamaro tagliato ad anelli ed dei cubetti di pesce spada con olio extra vergine salsa di pomodoro, una punta di cucchiaino d’aglio, pepe, timo e poca acqua per circa 7/10 minuti. Condire il tutto con un abbondante pizzico d’amore ed il piatto sarà pronto.
Al Ristorante L’Approdo, il cous cous viene servito in piatti di un prestigioso ceramista siciliano, che ne esalta tutta la bellezza, “perché il cibo deve essere assaggiato anche con la vista, che è uno dei nostri sensi più importanti”, fa sapere lo staff. Lo chef ama disporre il cous cous limpido al centro del piatto e separare il pesce dalle verdure, per permettere ai suoi commensali di scegliere se assaporarne i sapori separatamente o farne un unico miscuglio, proprio come quello che scorre nelle vene dei siciliani.
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Non amo le commistioni ma sembra un piatto studiato per non essere ruffiano ma per dare alternative di sapore. Lo proverò. E se mai dovessi passare da Vulcano assaggeró l'originale. Ma non in alta stagione.
La genuinità dei piatti sicuramente rispecchia la genuinità dei cortesi proprietari.provare x credere.