Matteo Berrettini ha spezzato il tabù quarti di finale, e adesso è pronto ad arrivare in fondo. Dopo aver raggiunto per la prima volta i quarti di un torneo di livello ATP, il 250 di Gstaad in Svizzera, il ventiduenne romano si è preso anche la prima semifinale in carriera, battendo in due set un avversario dal pedigree importante, anche se in fase calante, come Feliciano Lopez, vincitore di questo torneo nel 2016.
Una partita gestita in maniera magistrale da Berrettini, che ha trovato subito il break in entrambi i set, concedendo una sola opportunità al suo rivale, spesso nervoso e in difficoltà con il suo gioco a rete al cospetto dei passanti di Matteo, impeccabile nei giochi al servizio. Domani, in semifinale, l’allievo di Vincenzo Santopadre se la vedrà con il vincente della sfida tra Zopp e Bagnis, due avversari ampiamente alla portata, per portare l’asticella ancora più in là.