Per scovare la demenza prima del suo esordio potrebbe bastare un semplice esame della vista, la tomografia ottica, non invasivo e già in uso in diverse cliniche. Il suggerimento arriva da uno studio di Paul Foster, della University College London, Institute of Ophthalmology.
Lo studio, pubblicato sulla rivista Jama Neurology, mostra che la retina, in particolare lo strato retinico più profondo, risulta assottigliata in individui che manifestano deficit di memoria.
La ricerca ha coinvolto 32 mila soggetti di 40-69 anni che sono stati sottoposti a un normale OCT e poi a test di memoria e cognitivi all’inizio dello studio e di nuovo tre anni dopo. Gli oftalmologi londinesi hanno visto che persone con strato retinico più sottile sono più a rischio di piccoli deficit mentali e di memoria e che nel giro di tre anni dalla prima osservazione risultano il doppio più a rischio di presentare un calo cognitivo.