Mangiare da soli fa male alla salute. Tanti infatti i problemi in cui si incorre prendendo la poco sana abitudine di consumare i pasti in solitaria. Obesità, pressione alta, diabete, elevati livelli di colesterolo ma anche depressione sono solo alcune delle patologie causate da pranzi e cene mangiati in solitudine.
Mangiando da soli infatti spesso tendiamo a consumare pietanze e cibi grassi e calorici pensando proprio che nessuno può vederci ed evitando così i sensi di colpa. Gli esperti hanno però sottolineato che anche le abitudini alimentari fanno parte del background culturale di ognuno di noi e che spesso il consumo dei pasti da soli può dipendere da abitudini ben consolidate e non necessariamente malsane.
Considerazioni sull’abitudine a mangiare da soli
Bisogna inoltre considerare l’età e il sesso di chi mangia da solo. Per esempio sono gli uomini che incorrono maggiormente in problemi di obesità rispetto alle donne e gli anziani possono avere ricadute di tipo psicologico. Nei giovani infatti è stato osservato che mangiare da soli può invece essere salutare.
Molto dipende inoltre dalla persona con cui condividiamo il pranzo o la cena. Se davanti a noi si posiziona infatti una persona in sovrappeso tendiamo a mangiare di più. C’è da dire anche che spesso si mangia da soli per vergogna. Questo vale per esempio per le persone affette da obesità che qualche volta evitano di sedersi a tavola in compagnia
Si può concludere quindi che mangiare da soli può essere non solo una causa ma anche un effetto di patologie che affliggono l’organismo e che spiegare questa abitudine talvolta può essere più complesso di quanto possa sembrare.