[blockquote]Il bilancio ufficiale è fermo a 74 morti, ma in Grecia le operazioni di soccorso antincendio continuano senza sosta. Il governo greco si muove con urgenza approvando 20 milioni di euro di aiuti per gli incendi alle porte di Atene, ha reso noto il portavoce dell’esecutivo, Dimitris Tzanakopoulos. Si teme che i morti possano superare quota 100.
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Al momento si contano 187 feriti, dei quali 23 minori, molti dei quali sono concentrati nella zona di Mati, sulla costa orientale dell’Attica. E proprio i minori sembrano essere i più colpiti dai roghi infernali delle ultime ore. Tutte le vittime sono finora state rinvenute nella zona tra Rafina e Nea Makri, in particolare a Mati e Kokkino Limanaki.
La lunga processione dei corpi delle vittime verso l’obitorio di Goudi, dove vengono effettuate le procedure di identificazione, sembra essere rallentata. Ma l’orrore è ancora tanto, soprattutto per quello che è accaduto ad Argyra Akti, a Mati, dove 26 corpi senza vita sono stati ritrovati abbracciati l’uno all’altro su una scogliera a pochi metri dal mare. Sono tante, infatti, le persone rimaste intrappolate all’interno delle proprie abitazioni e auto, o sono annegate nel tentativo di sfuggire alle fiamme attraverso il mare.
Ed è già partita la gara di solidarietà per aiutare Atene. Il ministro della Protezione civile ellenico Nikos Toskas ha confermato l’arrivo in Grecia di due Canadair italiani, precisando che anche la Romania ha mandato un terzo velivolo. Il ministro ha detto che, se necessario, saranno chiesti altri rinforzi ad altri Paesi europei: “Non abbiamo mai avuto prima tante offerte di aiuto per combattere gli incendi”, ha detto Toskas. Il ministro ha poi affermato di ritenere i cambiamenti climatici responsabili della grave situazione creatasi in Grecia, con venti di burrasca mai così forti che hanno alimentato le fiamme.
Il commissario Ue agli Aiuti umanitari Christos Stylianides ha detto che i 28 assumeranno nuove misure per adeguare la loro risposta ai disastri naturali, esacerbati dai cambiamenti climatici. La Macedonia ha offerto 6 milioni di dinari, pari a circa 100 mila euro, quali aiuti urgenti alla vicina Grecia. Il primo ministro macedone Zoran Zaev lo ha annunciato via Twitter, precisando che il denaro sarà a disposizione delle istituzioni greche responsabili per le operazioni anti-incendio. Il governo di Skopje istituirà anche un apposito organismo per monitorare la situazione e coordinare l’assistenza umanitaria.
La squadra di calcio greca Olympiakos e il suo proprietario, Evamgelos Marinakis, hanno donato un milione di euro alle vittime dei roghi. Lo ha annunciato il club sportivo segnalando anche l’apertura di un conto tramite il quale i fan della squadra potranno fare donazioni per aiutare le vittime degli incendi.
Foto da Twitter.