Brusco risveglio per Fca a Piazza Affari nella prima seduta dopo l’avvicendamento tra Sergio Marchionne, ricoverato all’ospedale di Zurigo, e Mike Manley nuova guida del Gruppo. Fca registra inizialmente un calo del 4,3% a 15,71 euro, che si è poi ridotto al -2,46%. Piazza Affari, dunque, si conferma debole (Ftse Mib -1%), con una brusca frenata dai titoli della scuderia Agnelli-Elkann. Ma nel primo pomeriggio la situazione non è migliorata con il titolo che ha continuato a scendere sopprattutto dopo la notizia delle dimissioni di Alfredo Altavilla, braccio destro di Marchionne e responsabile per le attività europee.
Mike Manley intanto è già al lavoro a Torino, impegnato con il Gec, organismo decisionale di Gruppo Fca, in vista del Consiglio d’Amministrazione sui conti trimestrali.
Fca a Piazza Affari, con Marchionne la fine di un’era
Anche la Ferrari sconta in Piazza Affari la fine dell’era di Marchionne. Il titolo del Cavallino rampante, che non è riuscito subito a fare prezzo, ha segnato dapprima un forte calo (-5% a 113,5 euro) dopo un prolungamento dell’asta di pre-apertura, che si è successivamente ridotto al -3,3%. Stessa dinamica per gli altri titoli della stessa galassia. Un calo del 2,49% a Cnh, e dell’1,47% (a fronte di un iniziale-4,59% 54,08 euro) Exor, a monte della catena di controllo.
Pesante Carige (-4,65%), dopo la bocciatura del Piano da parte della Bce, mentre resistono in territorio positivo Italgas (+0,53%), Prysmian (+0,46), Terna (+0,29%) e Unicredit (+0,23%). In rialzo Fincantieri (+2,19%), che si è aggiudicata una nuova commessa per due navi a metano da Princess Cruises, mentre cede Fiera Milano (-8,68%). Poco mossa Luxottica (-0,18%) in vista della trimestrale.