Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, torna all’attacco sul tema migranti e scrive nuovamente a Junker e Tusk, così come spiega in un’intervista al Fatto Quotidiano. “Martedì ho scritto la seconda lettera a Juncker e Tusk per chiedere che quel che è avvenuto domenica”, cioè la suddivisione dei migranti, “diventi una prassi, affidata non più alle nostre telefonate ai partner, ma a un gabinetto o comitato di crisi sotto l’egida della Commissione Ue, che poi si faccia mediatrice con i vari governi”.