In 25 rischiano di finire sotto processo per reati che vanno dalla truffa alla corruzione e al falso relativamente alle indagini relative ai lavori della Metro C di Roma. Tra gli indagati c’è l’ex sindaco di Roma, Gianni Alemanno, l’ex assessore alla Mobilità Antonello Aurigemma, l’ex assessore alla Mobilità Guido Improta, l’ex dirigente del ministero delle Infrastrutture Ercole Incalza.
L’ipotesi degli inquirenti è una truffa da 320 milioni di euro, oltre ai casi di corruzione e falso. Ad Alemanno i pm di Roma contestano i reati di truffa, falso materiale e falso ideologico.