Un processo che va avanti da 33 anni. Era il 1985, quando Nunzia Coppola Lodi, una donna che oggi ha 64 anni, ha dato alla luce il figlio Andrea con un parto cesareo. Dopo 10 mesi dalla nascita del figlio, la donna è stata nuovamente ricoverata all’ospedale di Bergamo per una garza lasciata nell’addome dai medici. Da allora, Nunzia lotta per il risarcimento e adesso il figlio Andrea è il suo avvocato.
Ittero e forti crampi all’addome dopo il parto. Inizialmente la paura per Nunzia Coppola Lodi è stata quella di un tumore, invece i dolori erano causati da un errore fatto dall’equipe medica in sala operatoria: aveva dimenticato una garza nell’addome della donna.
L’ospedale ha ammesso le sue colpe e da allora Nunzia lotta per ottenere un risarcimento. Prima è stata seguita dal padre avvocato, poi si è occupata del caso lei stessa, intanto il figlio Andrea ha avuto il tempo di laurearsi, diventare avvocato ed essere lui adesso a seguire il processo della madre.