Un gruppo di 30 migranti, in viaggio su un barcone, si è gettato in mare al largo di Linosa, 4 di loro sono annegati. Alla vista delle navi Protector di Frontex e Monte Sperone della guardia di finanza, i migranti hanno deciso di buttarsi giù dal barcone, lo hanno confermato alla Squadra mobile di Ragusa partenti e amici delle vittime. Intanto la guardia costiera libica ha fermato un altro barcone con 158 persone a bordo.

Migranti, 30 si gettano in mare da un barcone: 4 annegati 

Alla polizia scientifica di Ragusa sono stati fotosegnalati tutti i 447 migranti a bordo: tra loro ci sono due nigeriani che erano già stati in Italia ed espulsi perché irregolari.

I fermati sono Abdu Mostafa Abul Majd Arafa, di 27 anni; Abd El Gawed Mouhamed Hamed, di 20; Mohamed Faycel Mostafa, di 18; Achraf Fekre El Bahlaouane, di 28; Mohammed Sayed Mehrez, di 49; Shabeen Kamal Abdel Adim, di 29, tutti egiziani. Ci sono poi due siriani: Mouhamed Adnan Awad, di 38 anni, e Mouhammed Noure Hamem, di 54, un algerino, Hamlil Youssef, di 33, e due tunisini: Kamal El Waer, 33 anni, e Ben Mohamed Nabil, di 32.

Il comandante e i 10 membri dell’equipaggio del barcone sono stati fermati a Pozzallo da polizia, guardia di finanza e carabinieri, per aver favorito l’immigrazione illegale, a loro è contestato anche il reato di morte come conseguenza di altro delitto. Erano dotati di una bussola e di navigatore satellitare. Si è scoperto, inoltre, che il capitano era già stato arrestato nel 2004 come scafista. 

Guardia costiera libica ferma barcone: 158 persone a bordo

Non si ferma il flusso di migranti verso l’Europa. Un altro barcone è stato fermato dalla guardia costiera libica al largo di Khoms. Sono 158 i migranti a bordo, tra loro c’erano 34 donne e 9 bambini. Sono stati portati in un campo profughi a Khoms dopo aver ricevuto aiuti umanitari e assistenza medica.