Un cittadino tunisino di 29 anni è stato espulso a Ragusa perché ritenuto “pericoloso per la sicurezza e la tranquillità pubblica“. Dalle indagini è emerso che T.G., con precedenti per spaccio, fosse vicino all’Isis, sul suo cellulare e su Facebook sono state trovate immagini indicative di una adesione al terrorismo di matrice islamica.
L’attività investigativa ha messo in luce un “oltranzismo religioso” comprovato dalla presenza di foto e immagini, sia su Facebook che sul cellulare del tunisino, chiaro segno di inneggiamento all’Isis, almeno da un punto di vista ideologico. Non sembra, infatti, che ci siano ulteriori riscontri relativi a progettualità ostili o collegamenti tra l’interessato con esponenti di organizzazioni terroristiche.
L’uomo, dopo un periodo di permanenza presso il CPR di Brindisi, è stato rimpatriato dalla frontiera di Roma Fiumicino al paese di provenienza. La decisione del Prefetto di Ragusa è arrivata dopo le indagini avviate alla fine dello scorso anno dai militari dell’Aliquota Dedicata del Comando Provinciale Carabinieri di Ragusa unitamente a quelli dei reparti speciali e del Comando Compagnia Carabinieri di Vittoria.