Sono ore di grande fermento per conoscere il futuro della prossima Serie B, con la scadenza delle 19 per i ricorsi rispetto alle iscrizioni al campionato 2018/2019, dopo il rigetto della Covisoc nei confronti di Bari, Avellino e Cesena della settimana scorsa.
Il Cesena, è notizia di oggi pomeriggio, ha aderito all’istanza di fallimento avanzata dalla Procura della Repubblica di Forlì, e pertanto ripartirà dai dilettanti. L’udienza del fallimento è stata fissata per il prossimo 9 agosto, dopo che in mattinata era stato fatto un ultimo tentativo per salvare il salvabile e trovare i 6 milioni di euro necessari per l’iscrizione last minute.
Se Atene piange, Sparta non ride. Il Bari, infatti, aveva sperato fino a stamattina nella chiusura con Radrizzani, che però si è inesorabilmente tirato indietro: “Negli ultimi giorni abbiamo valutato attentamente la possibilità di investire nel AS Bari insieme ad altri partners e investitori locali. Purtroppo il poco tempo disponibile per eseguire una due diligence dettagliata e approfondita consona ad una operazione con un alto profilo di rischio ci costringono a malincuore ad abbandonare questa idea e sfida. Auguriamo che la società possa essere salvata e restiamo disponibili a valutare future collaborazioni e investimenti”, questo il comunicato del presidente di Aser Group.