Un accordo per una tregua con Israele su Gaza, è quello che è stato annunciato da Hamas dopo alcuni colloqui con l’Egitto e altre autorità internazionali. Lo ha scritto la versione online di Times of Israel. Quella di ieri è stata una giornata di altissima tensione tra lanci di missili e raid aerei di risposta. Un portavoce militare israeliano ha rifiutato di commentare ma ha annunciato che le azioni dipenderanno da quello che succede in campo, intanto il premier israeliano Netanyahu è si dichiara pronto a reagire.
Netanyahu: “Reagiremo adeguatamente”
”Sabato abbiamo colpito Hamas in maniera significativa. Gli abbiamo inflitto il colpo più duro dalla Operazione Margine Difensivo (2014) in poi”, ha detto il premier israeliano Netanyahu aprendo la seduta del consiglio dei ministri. ”Mi auguro che abbiano compreso il messaggio. In caso contrario lo apprenderanno in seguito”.
Il premier poi ha negato informazioni stampa secondo cui le intese per la cessazione delle ostilità fra Israele e Hamas escluderebbero i lanci di aquiloni e di palloni incendiari da Gaza. ”Non è vero. Non siamo disposti ad accettare alcun genere di attacco e nel caso – ha precisato Netanyahu – reagiremo adeguatamente”.
Israele cauta dopo l’annuncio di Hamas
“La mediazione regionale e internazionale ha portato alla fine dell’escalation presente fra la resistenza e le forze di occupazione”, scrive Hamas in una dichiarazione, citata dal quotidiano israeliano, ma Israele è cauta. Secondo quanto riporta il Times of Israel, i militari dello Stato ebraico fanno sapere che “i fatti sul terreno decideranno se continueremo con la nostra reazione“.
Secondo il ministro dell’Istruzione israeliano, lo Stato ebraico dovrebbe usare “piena forza” contro i lanci di razzi e aquiloni incendiari. Per Naftali Bennett, infatti, aderire alla “tregua-diktat” di Hamas è un “grave errore”, perché “la moderazione porta all’escalation“. Le parole del ministro sono citate dal Jerusalem Post. Secondo Bennett, “all’Idf (l’esercito di Israele, ndr) dovrebbe invece essere ordinato l’uso pieno della forza, con sofisticazione e precisione”.