Una vera e propria batosta per il gruppo farmaceutico americano Johnson & Johnson (J&J). Una giuria composta da sei uomini e sei donne presso il tribunale di St. Louis (Missouri) ha deciso di condannare Johnson & Johnson dopo sei settimane di processo e otto ore di camera di consiglio a versare 4,69 miliardi di dollari come indennizzi per i presunti danni causati dal talco della J&J.
Il processo è stato intentato da 22 donne e dalle loro famiglie. L’uso del talco è stato considerato all’origine del cancro ovarico che le ha colpite. Il pagamento dei danni ordinato prevede 550 milioni di dollari in compensazioni e oltre 4,1 miliardi di indennizzi punitivi. Le donne che hanno fatto causa sostengono che l’utilizzo del talco per la toilette intima quotidiana ha provocato il cancro ovarico.
“Da oltre 40 anni, Johnson & Johnson ha dissimulato le prove della presenza di amianto nei suoi prodotti”, ha accusato Lanier in un comunicato. “Noi speriamo che questo verdetto attirerà l’attenzione del consiglio d’amministrazione di J&J e lo esorterà a a meglio informare la comunità medica e il pubblico sul legame tra amianto, talco e cancro ovarico“. Da parte sua, in un comunicato J&J si è detta “profondamente delusa dal verdetto”, considerato “risultato di un processo ingiusto”.