In una costante altalena fra sensazionalismo e verità, dovere di cronaca e click, ogni giorno le notizie comunicate da tutti i media riferiscono con sempre maggiore invadenza di accadimenti negativi se non addirittura nefasti. Eventi drammatici, cronaca di vita reale vissuta ogni giorno con fatica, dolore e difficoltà.
Ma in questa stessa vita reale, per fortuna, c’è anche altro che tuttavia molto spesso non viene raccontato perché il quotidiano, se non è truce, non fa notizia.
D’altra parte come già nel V secolo a. C. diceva il saggio: ”Fa più rumore un albero che cade che un’intera foresta che cresce”.
Invece questo giovane quotidiano on line, Sì24, piuttosto che all’albero che cade vuole dire SÌ alla foresta che cresce:
“Sì” ai successi silenziosi che sono pure vita reale, ma quella positiva, quella di cui non si parla e di cui invece noi vogliamo dare e fare notizia. Mettendo sempre al primo posto il rispetto per i lettori e per l’informazione nei suoi più complessi risvolti, attenendoci sempre ai fatti e alle notizie.
Sì24 è “Sì” a tutti gli individui, folli, appassionati o visionari che decidono di cambiare le regole prima di esserne loro stessi cambiati; “SÌ” alla gente comune che un giorno della propria vita il caso trasforma in eroe; “Sì” alle tante eccellenze italiane che raggiungono altissimi traguardi nei campi più svariati, con uno sforzo silenzioso e quotidiano.
Insomma, “SÌ” alla foresta che cresce ed ai suoi silenzi rumorosi di vita e non di morte, di speranza e non di sgomento, di presente costruttivo. Sì contrario di No.
Noi abbiamo deciso di seguire questa linea editoriale che ci identifica con obiettività e coerenza, con rigore e con l’intenzione di offrire a chi ci legge ogni giorno almeno una “notizia Sì”, affinché aprendo il nostro giornale il lettore, nell’informazione generale, possa leggere intanto “ le buone notizie “ e poi scegliere dove andare a finire.
Il direttore
Maria Pia Ferlazzo