Tra gli Usa e la Cina tornano accuse e sospetti. Dopo le accuse del presidente americano Donald Trump sulle possibili “interferenze” della Cina nei colloqui Pyongyang-Washington a causa dell’escalation dello scontro commerciale tra Usa e Cina, però, Pechino ha però voluto rassicurare il mondo circa il suo impegno per la denuclearizzazione della penisola coreana.
Il vice ministro degli Esteri Kong Xuanyou ha spiegato che Cina e Usa “hanno mantenuto coordinamento e comunicazioni” strette sul dossier. Pur riconoscendo che il processo “non sarà di facile navigazione“, Kong, inviato speciale cinese sugli affari nordcoreani, ha aggiunto che se i colloqui sono tenuti in modo sincero, su basi paritarie e nel mutuo rispetto, “tutte le questioni troveranno le giuste risposte”.
Cina, tra Corea e influenze regionali
Kong ha tenuto un briefing con i media sulla missione che il presidente Xi Jinping terrà dal 10 al 27 luglio prossimi in Medio Oriente e Africa, parte degli sforzi per consolidare i rapporti coi singoli Paesi e ampliare l’influenza cinese a livello regionale. Xi visiterà dal 19 al 24 luglio Emirati arabi uniti (Eau), Senegal e Ruanda, mentre dal 25 al 27 luglio sarà a Johannesburg per il summit dei Brics (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica). Sulla via del ritorno, infine, farà uno scalo d’amicizia alle Mauritius.