È scontro tra i figli del patron della San Carlo. I due figli maschi, Francesco e Michele Vitaloni, hanno accusato la sorella Susanna di aver circuito il padre Alberto, dopo un ictus che lo ha molto debilitato, per accaparrarsi ma maggior parte dell’azienda.
Alberto Vitaloni è stato colpito da un ictus nel 2015 e da allora è molto debilitato. Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, i figli maschi lamentavano che il padre, dopo aver donato il 15% della San Carlo a ciascun figlio il 18 marzo 2016, avesse lasciato un ulteriore 35,04% alla sorella, dopo la morte della loro madre.
Per Susanna Vitaloni le ipotesi di reato sono circonduzione di incapace e violenza privata. A parere dei fratelli è in questo modo che Susanna si è accaparrata il controllo dell’azienda, che fattura circa 315 milioni l’anno e ha 2.200 dipendenti. Dopo la malattia, il patron del colosso delle patatine aveva deciso di dividere la San Carlo ai tre figli, cambiando poi idea a favore della figlia femmina, che avrebbe così ottenuto la maggioranza. Sembra, però, che questa scelta si sia manifestata già prima della malattia in un testamento.
Il caso è stato archiviato. Dopo aver ascoltato tutte le persone incaricate della cura di Alberto Vitaloni, i giudici hanno decretato che non è stata Susanna ad influenzare le scelte del padre. Il patron, infatti, nonostante la malattia debilitante è ancora capace di autodeterminazione. A questo punto, con le spalle al muro per l’archiviazione, i figli hanno richiesto di far nominare un “amministratore di sostegno” per il padre.