Si chiama asse dei ‘volenterosi’ ed è formata da Italia-Germania e Austria. Salvini e i colleghi Seehofer (Germania) e Kickl (Austria) hanno annunciato la nascita dell’alleanza per frenare le partenze dei migranti e gli sbarchi in Europa, in modo da far giungere sul Continente solo coloro che effettivamente fuggono da guerre.
“L’obiettivo è di far cambiare marcia all’Europa. L’obiettivo è proteggere le frontiere esterne, evitare e limitare le partenze. Penso che finalmente si sia cominciato a lavorare seriamente. Se si riducono partenze e arrivi, saranno minori i problemi. Contiamo che l’Italia sia sostenuta nell’opera di riaccompagnamento di migliaia di clandestini nei loro luoghi di partenza”, ha spiegato Salvini.
“Sarà una soddisfazione se le proposte italiane potranno diventare europee con una riduzione delle partenze, degli sbarchi, dei morti e dei costi. Se il modello italiano diventerà europeo e’è motivo di orgoglio”, ha concluso il ministro dell’Interno.
“Sarebbe importante che l’intera Unione europea decidesse qualcosa. Noi possiamo avere delle iniziative, ma l’Unione europea deve avere un’opinione comune. Sono ottimista e qui abbiamo l’occasione di procedere in una direzione positiva”, ha detto il ministro dell’Interno tedesco, Horst Seehofer, al termine del trilaterale.
“Sono contentissimo di questo cambio di paradigma” nell’approccio alla questione migranti, “era impossibile solo qualche mese fa parlare di queste cose ma ora il nostro modo di pensare va in tutt’altra direzione”, ha detto il ministro dell’Interno austriaco.
Con Italia e Germania, ha quindi sottolineato Kickl, “siamo d’accordo che vogliamo mettere ordine, evitare il traffico di persone, fare in modo che in futuro non sia più possibile arrivare in Ue in modo molto facile e vogliamo accettare solo le persone vulenrabili e che hanno diritto a una protezione. Anche il Consiglio Ue ha sottolineato questa volontà. L’asse dei volenterosi vuole creare una collaborazione positiva. Il 19 luglio avrà luogo un incontro tra i ministeri a Vienna per realizzare questo progetto”.
Dall’incontro con Angela Merkel è emersa “un’ottima apertura per quanto riguarda l’attuazione delle conclusioni che abbiamo condiviso al Consiglio Europeo”, ha detto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, prima dell’inizio della seconda giornata dei lavori del summit Nato. “Adesso si tratta di attuare questo piano – ha aggiunto Conte – con quelle idee e quei principi. Quindi dovremo lavorarci nei prossimi giorni”.