Gian Piero Gasperini aveva richiesto tre rinforzi di spessore, uno per ruolo, e la dirigenza dell’Atalanta sta iniziando ad accontentarlo. La società orobica ha infatti chiuso per l’acquisto di Duvan Zapata dalla Sampdoria, un’operazione dal valore complessivo di 24 milioni di euro, storico record per le casse del club bergamasco, ormai deciso a sedersi al tavolo con le grandi italiane, con l’eccezione, ovviamente, dell’irraggiungibile Juventus.
Le modalità dell’affare sono quelle di un prestito biennale particolarmente oneroso (12 milioni), con diritto di riscatto fissato a 12 milioni per l’estate 2020, quando con ogni probabilità l’opzione verrà esercitata, rendendo definitivo il trasferimento del centravanti colombiano.
La Samp, nel frattempo, non perde tempo a guardarsi intorno, e lavora alacremente per regalare a Giampaolo il sostituto di Zapata: tutti gli indizi portano a Gregoire Defrel, in uscita dalla Roma, per il quale i contatti sono già stati avviati la settimana scorsa. La società giallorossa spinge per un affare a titolo definitivo, a Genova vorrebbero un prestito con diritto di riscatto. Facile che, come spesso accade, ci si venga incontro inserendo un obbligo di riscatto legato al raggiungimento di determinati obiettivi individuali o di squadra.